Vasto (Lù Uàšte in dialetto abruzzese; Histonium in latino e Ἱστόνιον, Histónion in greco antico) è un Comune italiano di 41 317 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. È il 7º comune più popolato della regione ed il 2º della provincia, oltre che comune capofila della Costa dei Trabocchi e del comprensorio del Vastese.
Ha origini molto antiche, risalenti al popolo dei Frentani, che fondarono Histonium, importante porto dell’Adriatico che mantenne inalterato tra alti e bassi nei secoli il potere marittimo.
Distrutta dai Longobardi, fu ricostruita nell’attuale aspetto medievale, divenendo una importante roccaforte durante la breve signoria dei Caldora e in età aragonese, fino alla proclamazione della breve Repubblica Vastese nel 1799, dopo il dominio secolare della famiglia D’Avalos.
Il centro storico vastese è rappresentato dal Castello Caldoresco, dalla Cattedrale e specialmente dal Palazzo d’Avalos, che ospita un complesso di Musei sulla cultura locale, per cui dal XIX secolo fu nota come “Atene degli Abruzzi“.
[Fonte: Wikipedia]
Il palazzo è stato costruito da Giacomo Caldora, come attesta il primo documento che parla di questo palazzo: è un documento del 1427 che stabilisce un risarcimento dello stesso Giacomo Caldora a dei frati, per poi essere in seguito proprietà dei d’Avalos, che non lo utilizzarono mai come residenza.
Durante l’invasione turca fu messo a ferro e fuoco da Piyale Pascià a causa dell’assenza dei proprietari.
Il Palazzo consta di cortile e giardino, di cui il giardino è stato recentemente restaurato, e due livelli con tratti neoclassici sulle finestre. Poco o nulla rimane del suo aspetto originario, così come dell’antico teatro al suo interno.
Attualmente è sede museale archeologica, del costume e della pinacoteca. La sezione archeologica ospita statue femminili, teste di Afrodite, Eros, Zeus e Sileno, oltre una serie di statuine bronzee, tutte raffiguranti la figura di Eracle. La Pinacoteca contiene un settore dedicato alla pittura contemporanea ed in particolare a quella del’800, in cui si possono ammirare opere di Filippo Palizzi, Valerio Laccetti, Francesco Paolo Michetti, tutti artisti abruzzesi e Giulio Aristide Sartorio.
Incastonata all’interno del Golfo di Vasto, un grandissimo arco a forma di luna delimitato dalla foce del Trigno a sud e a nord dall’imponente statua de “La Bagnante” (chiamata anche “Sirenetta” dai vastesi), composto da dune di sabbia soffice a cui fanno cornice hotel, stabilimenti balneari, campeggi e locali.
Compresa tra il Porto di Vasto ad est e la foce del fiume Sinello ad ovest, raccoglie (procedendo verso ovest) la spiaggia di Punta Penna, Libertini, la spiaggia di Punta Aderci e Mottagrossa.
[Fonte: Wikipedia]
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